MINDFULNESS E FIORI DI BACH
Ascoltare le emozioni nel momento presente

Equilibrio Natura di Delia Solazzo

Mindfulness

Introduzione

Ansia, stress, pensieri che corrono veloci e non danno tregua. Sempre più persone cercano strumenti naturali per ritrovare calma ed equilibrio. La mindfulness e i Fiori di Bach sono due pratiche complementari che aiutano a riconnettersi con se stessi, imparando ad ascoltare le emozioni nel momento presente.

In questo articolo vedremo come integrarli per favorire benessere emotivo, chiarezza interiore e maggiore armonia nella vita quotidiana.

Cosa significa praticare la mindfulness

La mindfulness è la capacità di portare attenzione al momento presente in modo intenzionale e non giudicante. Non si tratta di “svuotare la mente”, ma di osservare i propri pensieri ed emozioni senza lasciarsi trascinare.

Benefici principali:

Riduce stress e ansia.

Migliora la gestione delle emozioni.

Aiuta a riconoscere i bisogni autentici.

Favorisce concentrazione e lucidità.

I Fiori di Bach: un sostegno per l’equilibrio emotivo

I Fiori di Bach sono essenze floreali che lavorano a livello vibrazionale per ristabilire l’armonia interiore. Ogni fiore corrisponde a uno stato emotivo: ad esempio, White Chestnut aiuta a calmare i pensieri ricorrenti, mentre Impatiens sostiene chi si sente irritato e impaziente.

Non agiscono come sedativi, ma come un “gentile sostegno” che accompagna verso un nuovo equilibrio.

Mindfulness e Fiori di Bach: un binomio efficace

La pratica della mindfulness favorisce la consapevolezza di ciò che accade dentro di noi, mentre i Fiori di Bach offrono un supporto energetico per riequilibrare quegli stati emotivi.

Ecco come integrarle:

Osservare: la mindfulness insegna a notare ansia, rabbia, paura o stanchezza senza respingerle.

Accogliere: invece di giudicare l’emozione, la si lascia emergere e si riconosce.

Sostenere: i Fiori di Bach aiutano a trasformare quella vibrazione interiore, favorendo calma, fiducia e stabilità.

Mindfulness e Fiori di Bach: esempi pratici

Durante la pratica possono emergere emozioni difficili. Ecco alcuni fiori che possono accompagnare in questi momenti:

White Chestnut per i pensieri ricorrenti che distraggono dalla meditazione.

Aspen per paure indefinite o tensione senza motivo apparente.

Imatiens per impazienza, irritabilità o difficoltà a rimanere nel momento presente.

Larch per insicurezza e sensazione di “non riuscire” nella pratica.

Agrimony per chi nasconde dietro un sorriso un’inquietudine interiore.

Elm per il senso di sopraffazione quando si sente troppo difficile calmarsi.

Walnut per proteggersi dalle interferenze esterne e restare centrati.

Questi fiori non sostituiscono la pratica, ma ne diventano un prezioso alleato.

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Una pratica quotidiana di consapevolezza

Ecco un semplice esercizio che puoi provare ogni giorno:

Siediti in un luogo tranquillo, chiudi gli occhi e respira profondamente.

Porta l’attenzione alle emozioni presenti, senza giudicarle.

Chiediti: “Che cosa sto provando adesso? Dove lo sento nel corpo?”

Osserva se tra i Fiori di Bach ce n’è uno che risuona con quello stato.

Respira ancora e ripeti mentalmente: “Accolgo ciò che sento e scelgo di trasformarlo in forza”.

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Conclusione

E tu? Hai mai provato a unire la pratica della mindfulness con i Fiori di Bach?

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