Solstizio d’Estate: significato, rituali e benessere naturale

SOLSTIZIO D’ESTATE
Celebrare l’inizio dell’estate

Equilibrio Natura di Delia Solazzo

Tra il 20 e il 21 giugno si celebra il Solstizio d’Estate, un momento di grande potere simbolico e spirituale nelle antiche tradizioni legate alla Terra. Questo giorno, segnato dalla massima presenza di luce solare, vede il sole raggiungere il punto più alto nel suo viaggio sull’orizzonte. È il culmine dell’energia solare, e la Natura risponde completando un ciclo con la maturazione dei suoi frutti.

Per i Celti, questo momento era celebrato come Litha, una festa che esaltava il trionfo della luce sul buio. Anche se nella nostra cultura moderna il Solstizio d’Estate passa spesso inosservato rispetto a quello invernale, che coincide con le festività natalizie, conserviamo ancora tracce di questi antichi riti nei fuochi di San Giovanni, accesi tradizionalmente il 24 giugno.

Adoro l’estate, e per me il solstizio d’estate – che segna l’inizio dell’estate astronomica – è un giorno speciale, denso di significato interiore. Ogni anno, celebro questo passaggio con piccoli rituali che mi aiutano a entrare in sintonia con la stagione e con me stessa. È un periodo in cui l’energia della Terra – simbolo del femminile, della fertilità e della creazione – si manifesta pienamente, portando con sé i frutti maturi concepiti durante i mesi freddi e oscuri.

Così come la terra irradia energia verso il cielo, anche le nostre anime possono risplendere in questo momento di espansione. Tuttavia, il solstizio d’estate è anche un punto di svolta: da qui in poi, la luce comincia lentamente a cedere il passo al buio. Un invito gentile alla consapevolezza del ciclo eterno della vita, fatto di espansione e raccolta, di luce e ombra.

Un momento per riflettere, lasciar andare e rinascere


Amo riflettere su questa continua alternanza tra luce e buio, due opposti complementari e necessari alla vita. Ogni condizione contiene il seme del suo contrario, e questo ci insegna a non temere i cambiamenti: ciò che finisce lascia spazio a qualcosa di nuovo.

I periodi di passaggio come questo sono occasioni ideali per la riflessione e la pratica interiore. Ti invito a dedicare qualche minuto alla mindfulness: siediti in silenzio, respira profondamente e visualizza la luce del sole che entra in te, illuminando ogni angolo del tuo corpo e della tua mente. Lascia andare ciò che non ti serve più, con gratitudine. Apriti con fiducia a ciò che sta per nascere.

I fiori di Bach per accompagnare il cambiamento


Questo è anche un momento perfetto per lavorare con i fiori di Bach, potenti alleati nei momenti di transizione.

Walnut è il rimedio che consiglio spesso in occasione del solstizio: aiuta a vivere il cambiamento con apertura e protezione dalle influenze esterne.

Se senti la necessità di ritrovare energia e positività, Hornbeam può aiutarti a superare la stanchezza mentale e ritrovare slancio.

Per chi sente nostalgia del passato o fatica a lasciar andare, Honeysuckle può essere un ottimo supporto per radicarsi nel presente.

Puoi assumerli sotto la lingua, o anche diluirli in acqua da sorseggiare durante la giornata. La cosa più importante è farlo con intenzione e consapevolezza.

Le tradizioni del solstizio: erbe, rugiada e lavanda


Il solstizio d’estate porta con sé energie potenti, riconosciute anche nella nostra cultura contadina. È il periodo della raccolta dell’iperico, nel giorno di San Giovanni. Conosciuto come "erba di San Giovanni" o "pianta del buon umore", è tradizionalmente usato per alleviare la tristezza e curare le scottature. Si dice che i fiori raccolti in questa giornata possiedano le proprietà più intense, grazie all’energia solare accumulata.

Un’altra antica usanza è quella di raccogliere la rugiada della notte di San Giovanni, considerata portatrice di virtù curative e benauguranti.

Personalmente, oggi raccoglierò un piccolo mazzetto di lavanda da mettere sotto il cuscino. È un gesto semplice, ma significatio. La lavanda calma, rasserena e predispone a un sonno profondo e ispiratore. È il mio modo per accogliere questa stagione con gratitudine e leggerezza.

Un suggerimento per il tuo rituale personale


Ti invito a creare il tuo piccolo rituale per il solstizio. Può essere una camminata consapevole nella natura, un bagno con sali e oli essenziali, una meditazione al tramonto, o la scrittura di un’intenzione da coltivare fino all’equinozio d’autunno. Lascia che la luce ti guidi. Ogni gesto fatto con presenza diventa un atto sacro.

Il solstizio d’estate è un portale. Un invito a riconnetterci con la natura, con noi stessi, e con ciò che ci fa sentire vivi. È il momento perfetto per celebrare la luce fuori e dentro di noi, e scegliere consapevolmente in che direzione far crescere i nostri frutti interiori.

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